Il Personal Branding è la capacità di risaltare i propri punti di forza attraverso una strategia di comunicazione interamente su misura.
Letteralmente si mira a far diventare la propria persona un vero proprio brand, dotato di valori che lo contraddistinguono e di un’immagine coerente.
Non basta essere un bravo professionista ma bisogna saper veicolare questo valore agli altri facendo leva sui punti di riferimento del proprio target in modo che possano essere soddisfatte le sue esigenze specifiche.
L’obbiettivo di un corretto Personal Branding è diventare una sorta di traghettatore di tendenze nel proprio settore.
Come effettuare un Personal Branding Efficace
Il personal branding è una strategia di marketing da pianificare accuratamente.
La prima cosa da fare è circoscrivere il proprio campo di riferimento e analizzare il pubblico da cui è composto, in particolar modo le sue esigenze.
Basandosi sulle proprie potenzialità, si devono colmare i bisogni del target.
È importante non compiere iniziative sempre solo legate ad un proprio ritorno, piuttosto fornire gratuitamente dei consigli ai propri follower migliora la reputazione.
Il Personal Branding raggiunge compimento solo grazie all’approvazione del pubblico e ciò avviene solo si è percepiti sinceri.
Come per qualsiasi brand, la reputazione non si forma immediatamente ma si consolida nel tempo, grazie ai successi ottenuti.
Personal Branding online: gli inizi
Prima della diffusione del web, il personal branding poteva essere fatto solo attraverso il passaparola, a meno che non si trattasse di un personaggio famoso che andava sui giornali e in tv. Oggi internet fornisce gli strumenti per mostrarsi a tutto il mondo e decretare autonomamente la propria posizione.
Il primo canale sono stati i blog: quei diari virtuali in cui si potevano pubblicare contenuti informativi su politica, cultura, hobbies e tanto altro.
Gli altri utenti riconoscendo l’utilità di queste informazioni cominciavano a fidarsi ed apprezzare anche la persona che le aveva create.
Chi sono gli influencer?
Gli strumenti più immediati per ottenere un buon Personal Branding sono i social network, e i personaggi che sono riusciti a sfruttarli meglio per la propria immagine vengono chiamati influencer.
Letteralmente “coloro che influenzano”, sono personaggi che hanno un livello di stima e credibilità talmente alto da dare consigli utili a indirizzare le scelte (d’acquisto soprattutto) delle persone.
Queste figure c’erano anche al tempo dei blog ma i social hanno reso molto più incisiva la loro presenza in rete, soprattutto grazie alle stories che li avvicinano ancora di più al pubblico.
Quando la propria opinione diventa così tanto influente anche i brand si interessano e propongono sponsorizzazioni dei propri prodotti.
Il Italia il primato ce l’ha Chiara Ferragni con i suoi 15 milioni di follower, arrivando sesta nella classifica mondiale e facendo pagare 12 000 dollari per ogni sua foto postata.
Molti dei principali influencer vengono dal mondo dello spettacolo come Lodovica Comello (3 milioni di follower) al quarto posto in Italia.
Il personal branding più efficace però rimane vincolato ad Internet nella maggior parte dei casi, infatti nella top ten degli influencer italiani ci sono sei youtuber tra comici, cuochi amatoriali, make-up artists e recensori.
Il quinto e sesto posto sono occupati dai comici IPantellas e Frank Matano, seguiti da Favij lo youtuber che recensisce videogames.
All’ottavo posto c’è Clio Make up con i suoi tutorial sui trucchi, dietro di lei Bise del duo comico Matt&Bise.
L’ultimo posto è occupato dal blog e poi canale YouTube “fatto in casa con Benedetta”.
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Il personal Branding non può essere frutto di una comunicazione casuale, occorre un’attenta analisi del contesto che si vuole andare a presidiare e l’agenzia pubblicitaria Terenzi concept progetta una comunicazione d’immagine pianificata nel dettaglio.
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