Quello del digital divide è uno dei principali motivi del ritardo tecnologico ed economico di cui soffre il nostro paese e quindi ogni iniziativa volta a ridurre questo gap deve essere giustamente salutata con favore ed entusiasmo. In tal senso è di fondamentale importanza il piano di cablatura con banda ultralarga che Telecom Italia metterà in atto entro il 2016 a favore di 148 comuni pugliesi a seguito della vittoria di un bando regionale sulle nuove tecnologie a favore di aziende e pubblica amministrazione.
La rete NGAN per il digital divide
Grazie a questo innovativo progetto, finanziato per oltre 61 milioni di euro con soldi pubblici e per i restanti 33 milioni dalla stessa Telecom Italia, la Puglia dovrebbe diventare entro 2 anni una delle regioni tecnologicamente più avanzate dell’intera Unione europea: l’88% del territorio infatti sarà cablato con rete NGAN (Next Generation Access Network) che garantisce un’ampiezza di banda fino a 100 Mbps di cui potranno usufruire gli 2 milioni e mezzo di abitanti residenti in Puglia, nonché le strutture turistiche che ogni estate ospitano centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Gli edifici pubblici pugliesi a banda ultralarga
Telecom Italia dovrà quindi rimodernare le 192 centrali che collegano i vari comuni pugliesi; questo permetterà di cablare circa un milione e duecentomila edifici con connessioni a 30 Mbps, più altri mille e cento immobili pubblici con reti da 100 Mbps. Tra questi ultimi sono compresi 390 sedi della PA centrale e locale, 185 delle Forze Armate, 550 istituti scolastici e 40 strutture sanitarie. Insomma, la Puglia sta veramente guardando al futuro…