Sempre più spesso può esserti capitato di trovarti di fronte a contest online, soprattutto sui social network.“Metti like al post, tagga 3 amici e potresti essere estratto!”, “Condividi questo post nelle tue storie e segui la nostra pagina per vincere il concorso!”Ma quanti di questi contest sono costruiti nella maniera corretta? Per comprendere questo, è necessario partire dalle basi.
Come organizzare un contest online
Il contest è un concorso a premi creato dalle aziende per raggiungere obiettivi di marketing, in cambio di uno o più premi o servizi regalati agli utenti. Secondo il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), i Contest possono essere indetti solo dalle aziende iscritte alla camera di commercio. I privati non sono quindi compresi. Questo perché, secondo lo Stato Italiano, un privato, non avendo obiettivi commerciali, non avrebbe motivo di farlo.
FOTO CONTEST O GIVEAWAY?
I contest sui social non sono tutti uguali. Possiamo, ad esempio, distinguere i Foto Contest dai Giveaway. All’interno dei Foto Contest ci si trova di fronte ad una landing page che racchiude i cosiddetti UGC (user generated content), ovvero foto e video creati direttamente dagli utenti stessi. In questi casi, il contenuto vincente può dipendere dalla quantità di like ricevuti o, diversamente, dalla decisione di una giuria tecnica. Nulla impedisce comunque di unire le due modalità di premiazione. Ad esempio, le foto che ricevono almeno 30 like passano alla seconda fase, in cui poi ci sarà una giuria tecnica che decreterà il vincitore o i vincitori. All’interno dei Foto Contest si richiede dunque un maggiore sforzo da parte dell’utente, il quale deve pensare al contenuto da creare, produrlo, editarlo e pubblicarlo.
Il Giveaway è invece una tipologia di contest che richiede un minimo impegno da parte dell’utente. Per la partecipazione, viene infatti richiesto agli utenti di commentare un post specifico, mettere like, taggare gli amici o seguire la pagina. Un’alternativa è rappresentata dalla presenza di una landing page in cui, compilando il form di contatto, parteciperai automaticamente al contest. L’estrazione del vincitore, nel caso del giveaway, è del tutto casuale. Per organizzare un contest in maniera legale è importante tenere conto di tre punti fondamentali:
– Comunicazione al mise
L’azienda promotrice deve comunicare al MISE il proprio concorso con relativa meccanica di gioco, regolamento, premio e tutte le informazioni relative al contest stesso.
Tra le comunicazioni sarà importante inserire a quale ente benefico sarà devoluta la vincita nel caso in cui non ci fosse un vincitore, o il vincitore stesso non volesse il premio.
– Presenza di un notaio
La figura del notaio per la certificazione della vincita rappresenta una tutela sia per gli utenti, sia per l’azienda. Da un lato infatti, la presenza del notaio durante l’estrazione o durante la decisione del vincitore, fa sì che ci sia correttezza da parte dell’azienda nei confronti dei partecipanti. Dall’altro, l’azienda si tutela da eventuali account “fake” o da utenti che, non accettando la perdita, fanno segnalazioni al MISE per vedere se il contest è effettivamente in regola.
– GDPR Europeo e mirroring dei dati
Indipendentemente dal tipo di contest, quando un utente vi partecipa, fornisce dei dati. Perciò, oltre a dover seguire le regole del GDPR europeo, è necessario che il software utilizzato per gestire il concorso e i dati personali dei partecipanti abbia non solo la certificazione di conformità, ma soprattutto i server in Italia (esistono software garantiti dal MISE). Ma se il contest online si svolge sui social, perché per gestire questi dati non si possono utilizzare Facebook o Instagram? Semplice, perché tali piattaforme non hanno server in Italia.
Attenzione a ciò che leggi
Ti può capitare di leggere articoli in cui si dice che, nel caso in cui il premio abbia un valore economico basso, l’azienda non necessita di seguire le direttive imposte dallo Stato. Questa informazione risale a qualche anno fa.
Attualmente per organizzare un contest online, è necessario farlo secondo il regolamento.