Al giorno d’oggi siamo sempre sottoposti a un numero elevato di pubblicità. Basta pensare a quando accendiamo la televisione oppure il telefono, siamo inondati di sponsorizzate. Quelle che catturano realmente la nostra attenzione e ci fermano dallo scrollare sono davvero poche. Vi siete mai chiesti perché ci soffermiamo su una foto piuttosto che su un’altra? Perché ci sono dei video che riescono a catturarci per più di 8 secondi, ovvero la soglia media indicata? Avviene perché gli annunci, soprattutto quelli video, utilizzano la tecnica dello storytelling.
Storytelling: emozionare usando le parole
Se in precedenza vi abbiamo solo accennato di cosa si tratta, questa volta entreremo più nello specifico. Già il nome ci fornisce qualche suggerimento. Infatti “storytelling” tradotto in italiano significa racconto di una storia, e la tecnica si basa proprio su questo. Nel dettaglio la parola assume questa definizione: l’arte di raccontare storie riuscendo a catturare l’attenzione e l’interesse del pubblico. Questo metodo è molto antico e sembra che risalga all’antico Egitto. Era utilizzato quando venivano eretti monumenti o statue destinati a essere ricordate in eterno.
Le comunicazioni pubblicitarie che facciamo e promuoviamo spesso hanno come l’unico obiettivo quello di mettere in mostra un prodotto e convincere gli utenti all’acquisto. L’obiettivo finale della strategia di cui vi stiamo parlando è lo stesso ma utilizza dei metodi diversi per raggiungerla. Infatti la comunicazione non si basa solo sul prodotto, ma viene cucita una storia basata sui benefici che il prodotto apporta alla nostra vita. In questo modo viene coinvolta la sfera emotiva delle persone. Per sfruttare questa tecnica non è sufficiente saper scrivere bene e in italiano, sono richieste molte più accortezze.
Le 5 regole da tenere a mente
- È necessario conoscere le basi della scrittura persuasiva. Il messaggio comunicato deve essere chiaro e soprattutto deve permettere al destinatario d’immedesimarsi o di comprendere quello che viene rappresentato. Per questo motivo molto spesso si utilizzano degli spaccati di vita quotidiana, per permettere al meglio d’identificarsi e di provare empatia con quello che sta avvenendo.
- L’obiettivo è quello di solleticare la sfera emotiva delle persone. Una pubblicità di questo tipo, andando a smuovere la parte più emotiva, riesce a rimanere più impressa nella mente di chi la guarda e così lo sarà anche il nostro prodotto e il nostro brand.
- Ricordarsi che non si sta promuovendo solo il prodotto ma soprattutto i benefici che questo apporta alla nostra vita.
- Prima di utilizzare questa strategia accertarsi di aver scelto il target giusto al quale rivolgersi.
- Una volta effettuata analizzare con attenzione i dati raccolti. Sono gli unici a dire in modo oggettivo e con certezza l’andamento della pubblicità.
Storytelling
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