Ultimamente sempre più spesso si sente parlare di realtà virtuale come nuova evoluzione della grafica digitale applicata alle tecnologie di Rete.
Mark Zuckerberg che dotato di occhiali VR passeggia tranquillamente in una sala piena di gente nel bel mezzo della Facebook Developer Conference tenutasi lo scorso anno rappresenta l’immagine simbolo di questo nuovo orizzonte tecnologico che è destinato a diffondersi molto rapidamente.
Per chi fa business la realtà virtuale rappresenta un altro potentissimo strumento con cui migliorare le proprie performance. Come? In tanti modi, vediamone alcuni.
Possibili utilizzi della realtà virtuale per le aziende
La realtà virtuale può essere sfruttata per migliorare le attività di recruitment di un’azienda: è possibile ad esempio realizzare un tour virtuale per offrire al candidato una visuale privilegiata su come funziona l’azienda e su quel che accade al suo interno.
Allo stesso modo questa tecnologia può essere utilizzata per mostrare ai potenziali clienti come l’azienda opera e lavora costruendo uno storytelling funzionale alla strategia di marketing.
Così ad esempio, un brand di abbigliamento può far vedere e quasi toccare con mano come vengono realizzati i suoi prodotti.
Un altro interessante utilizzo per le aziende consiste nel rendere ancora più realistica e quindi fruttuosa la collaborazione a distanza con i vari fornitori di servizi o con il personale del telelavoro. Oppure può essere utilizzata per compiere delle diagnosi a distanza.
Realtà virtuale: una grande sfida anche per i graphic designer
Insomma è evidente che la realtà virtuale rappresenta un futuro non solo possibile ma altamente probabile per tutte quelle aziende che vorranno continuare a innovare e per questo cambierà certamente il loro modo di agire e di pensare, cioè di fare business.
In questo contesto il ruolo dei graphic designer sarà fondamentale in quanto saranno chiamati a concepire e creare veri e propri mondi paralleli con il solo uso della loro creatività. Una grande sfida da cogliere al volo.