È in fase di lancio un nuovo progetto in ambito social media che sicuramente farà discutere. Da un’idea della suora francescana Angela Musolesi sta infatti per prendere vita Special Age, il primo social network pensato appositamente per le persone anziane. Un’idea sicuramente originale ma che potrebbe generare qualche perplessità dal punto di vista dell’emarginazione sociale.
Special Age, per tenere la mente sempre attiva
Special Age, dunque, si rivolge direttamente a quella fetta di popolazione italiana arrivata alla terza età (circa l’11%) che frequenta abitualmente il web. Un modo non solo per incentivare la socializzazione tra persone coetanee, ma anche pertenere allenata la mente che, si sa, dopo i 60 anni inizia a mostrare qualche cenno di cedimento: “Studi scientifici dimostrano – precisa la Musolesi – che un’ora su internet e sui social aiuta a ridurre il deficit cognitivo e a migliorare le capacità mnemoniche degli over 65.”
Un ponte di comunicazione tra giovani e anziani
In verità il progetto vuole anche costruire e incentivare un ponte di comunicazione tra gli anziani e il resto degli utenti internet permettendo ai più esperti di divulgarie informazioni ed esperienze utili anche ai più giovani. “Oggi in Italia, 35 milioni di utenti navigano su internet il 50,3 per cento degli italiani sono iscritti a Facebook, di questi, l’11 per cento sono anziani” ci tiene a sottolineare la suora francescana ideatrice di Special Age.