Il web e le tecnologie di Rete sono in continua evoluzione. Basti pensare che non molti anni fa i siti web erano ancora fonti di informazioni a senso unico senza reali opportunità di interazione (i cosiddetti siti “vetrina”). Con l’introduzione delle tecniche di programmazione AJAX e l’avvento di fenomeni diffusi di social networking si è passati al cosiddetto web 2.0 che offre maggiori e più evolute possibilità di interazione tra tecnologia e utenti. Oggi invece si sente parlare sempre più spesso di web 3.0. Di che cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di capirlo insieme.
Che cosa è il web 3.0 e qual è la sua rilevanza?
Per comodità lo si definisce web 3.0, ma in molti lo chiamano anche web semantico. Entrambe le espressioni sono appropriate per indicare la nuova generazione di strumenti del World Wide Web, ovvero un web in cui la qualità dei contenuti assume maggiore rilevanza rispetto al passato. In sostanza tutto dipende dalla capacità dei motori di ricerca (Google in particolare) di selezionare e privilegiare contenuti di un certo livello che dipende in larga parte dal suo algoritmo di base e dalla sua capacità di comportarsi come il cervello di una persona reale.
Web 3.0 e le conseguenze sulla SEO
Questo significa che il web 3.0 o web semantico privilegia sempre di più le relazioni autentiche e reali tra utente e sistema e la diffusione di contenuti rilevanti che creati e scambiati in Rete. Tutto ciò ha un’influenza enorme sulle tecniche SEO ovvero sull’indicizzazione dei contenuti stessi da parte dei motori di ricerca con conseguente ricadute sulla loro visibilità. Una sorta di selezione naturale, dunque, in cui la qualità (per fortuna) ha un ruolo preponderante. Terenzi Concept, agenzia web che opera anche su Bologna e dintorni, è sempre aggiornata sulle ultime novità che riguardano la SEO nell’epoca del web 3.0 ed è in grado di implementarle in maniera efficace a favore di aziende e PMI.
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